Iniziazione al cinema contemplativo (Italiano)

ITALIANO 

Iniziazione al cinema contemplativo




Il cinema contemplativo è una forma cinematografica minimalista innovativa, iniziata negli anni '60 e '70 e che si è ampiamente sviluppata a partire dagli anni 2000. È una modalità narrativa ascetica caratterizzata da lentezza (il ritmo della vita quotidiana), silenzio (con dialoghi contenuti), assenza di arco drammatico (senza inizio né fine) e poca musica (spesso dal vivo).


Da dove iniziare se si è alle prime armi? Raccomando vivamente questi film relativamente facili da trovare, che sono coinvolgenti, ma non troppo lunghi o stantii. Ecco 5 titoli in ordine di accessibilità:


Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera (2003) di KIM Ki-duk (morto alla fine del 2020), un racconto zen in cui le cinque fasi della vita di un uomo riecheggiano le cinque stagioni dell'anno.

Il paradiso probabilmente (2019) di Elia SULEIMAN, una commedia assurda e agrodolce sulle peregrinazioni del regista in Palestina, a Parigi e a New York.

La tartaruga rossa (2016) di DUDOK DE WIT, una bellissima animazione senza parole sulla vita di un uomo naufragato su un'isola.

All is Lost - Tutto è perduto (2013) di J.C. CHANDOR, un'altra storia di naufraghi, dove Robert Redford, solo sullo schermo, è sulla sua barca alla deriva.

Freedom (2001) di Lisandro ALONSO, un giovane taglialegna che si gode la sua vita isolata nella campagna argentina.


Ognuno di questi film vi darà un'idea di cosa sia il cinema contemplativo, stuzzicando il vostro appetito per altri film con le suddette sfaccettature ascetiche.


(Traduzione di DeepL)





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